La Collina delle Fate si situa in un’area agricola di altissimo pregio a Fossombrone – PU. Il minimo impatto ambientale e la massima qualità di produzione sono garantiti dalla cantina ipogea (capienza 1600hl) nella zona inferiore del crinale collinare, la cui gran parte è interrata per ripristinare il più possibile le superfici a verde e garantire alla storica chiesa di San Venanzio l’esclusiva in sommità. La progettazione delle fasi di vinificazione, concertata con gli enologi di cantina, valorizza le uve in ingresso per ottenere un prodotto finito di pregiata qualità, tramite un delicato processo di vinificazione. La scelta dei macchinari enologici e degli impianti tecnologici è stata seguita direttamente dall’ingegner Tazzari in collaborazione con le ditte esecutrici dei lavori. Pur appositamente disegnato e realizzato, il sistema è replicabile in altre situazioni.
La funzionalità è garantita dalla lavorazione a caduta, con conferimento uve alla quota del piano di campagna, dove sono ospitati anche l’accoglienza e gli uffici, mentre a diversi livelli interrati sono collocati la produzione e lo stoccaggio in un virtuoso ciclo di produzione verticale.
Per integrare l’edificio nel contesto, sono stati utilizzati materiali e forme tipici dell’architettura rurale locale: mattoni e pietra nelle strutture, ferro per i serramenti.
Inserito sulla superficie di circa 180 mq per ottimizzare la produzione agricola in un unico luogo, anche il frantoio è quasi completamente interrato.